Guardate questa camera… cosa vi viene da pensare?
Mi scrive Mak un adolescente di 15 anni e mi parla del rapporto con i suoi genitori. Mi ha molto colpito una parte della lettera che ho chiesto a Mak di riportare:
…. soprattutto mia madre mi sta sempre addosso per la mia camera, dice che è disordinata, ma sarà disordinata per lei, approfitta di ogni cosa fuori posto per aggredirmi e ricordarmi che sono un buono a nulla e che non faccio niente per aiutare in casa…. questo non è un albergo…. ma dottore scusi la mia cameretta ordinata mi mette una tristezza infinita, sembra falsa, vuota, non abitata, non mi rappresenta…
La camera dei nostri figli è spesso al centro delle battaglie tragenitori (spesso le mamme), che vorrebbero dai figli un segnale importante di aiuto e condivisione al ménage quotidiano e i figli, che sentono la camera come un proprio spazio inviolabile, una delle prime manifestazioni del proprio essere, della propria psichicità, della libertà di esprimersi. La lotta spesso si fa dura, con i padri che (quando ci sono), sono nel mezzo, emotivamente in conflitto tra il difendere il figlio “che poi non fa niente di male” e il rappresentare con la mamma la regola. Capita che il padre si senta chiamato in causa indirettamente (anche io faccio poco per aiutare in casa, o anche io ero così a casa dei miei) e si schiera con la moglie (colmo dei suddetti vissuti) a far fronte unico contro un figlio che protesta, ignorando che spesso è proprio nell’imporre al figlio che s’instaura l’inizio di una problematica relazionale e talvolta psicologica. Lascio a voi spazio per commenti e per racconti personali illuminanti (o meglio ordinanti) ….
ps. Vi ricordo che i commenti possono essere fatti in forma anonima tramite le Email del nostro sito…
Beh, diciamo che non è facile scontrarsi con queste tematiche. Si è sempre in bilico fra un eccesso e l'altro: eccesso di permissivismo o eccesso di regole… io non so quale sia la motivazione mentale per la quale la donna ha bisogno di ordine e pulizia attorno a sé, mentre l'uomo no… qual è il giusto mezzo? è un problema col quale mi sto scontrando adesso concretamente, e non trovo una soluzione giusta per tutti… 🙁
E' indubbio che ognuno debba avere i suoi spazi e gestirli come meglio crede, ma va comunque rispettato il lavoro altrui e visto che le pulizie sono "affidate" alle mamme è doveroso metterle in condizione di operare nel più breve tempo possibile visto che anche loro hanno bisogno dei loro spazi. Il convivere non è sempre facile ma, se si considera la famiglia come comunità, va tenuto conto delle esigenze di tutti i membri della stessa e non solo del singolo.
Alessia mi scrive su FB…
a me non hanno mai rotto le scatole per come tenevo la camera se non con qualche frase del tipo:- metti un po' a posto- e nessuno lo faceva al posto mio…se diventava troppo "invivibile" ero io stessa a capirlo e mettermi sotto a riordinare…niente conflitti, niente scenate, più serenità per tutti. le mamme mica devono vivere in camera del figlio no? non è questione di uomo o donna…è questione di rispetto degli spazi e di privacy…
Guardando questa foto, da proprio l'idea di sterilità, di non personalità, immagine da catalogo, che non rappresenta per niente il vivere quotidiano, specialmente di un adolescente!
io mi ricordo che nella mia stanza c'era il mio "ordine confusionale", e me ne accorgevo immediatamente appena qualcuno entrava nella mia camera e "riordinava" modello pagine da catalogo, non trovavo più niente … però mi chiedo: " a un adulto farebbe piacere se il proprio figlio, entrasse nella propria camera da letto, e iniziasse ad "riordinare" secondo un proprio schema? pensateci …
ultima battuta: ma all'interno di una famiglia non c'è solo una donna ci sono vari componenti, e ognuno potrebbe avere un proprio ruolo!
Cosa dire da mamma l'istinto mi porta a voler pulire quello che secondo me è disordine (ho 1 bambino-ragazzo di 11 anni) ma poi un giorno ho ricordato come stavo io nella mia cameretta ma sopratutto durante un seminario del dott Tarantini sugli adolescenti ho capito definitivamente che quello è il suo mondo il suo e dico suo nido (cellulari,computer,fili che vagano,lego,disegni,calze sparse,figurine,biro,gomme,matite)ma alla fine chi ci vive? Lui! Quindi raccatto su la roba da lavare e x il resto che la viva prima o poi si accorgerà che se non vuole inciampare deve raccogliere e tutti viviamo più sereni specialmente lui
Beh, ma ogni tanto 'ste stanze di sti figlioli si devono pulire, o devono rimanere nella loro monnezza totale? no, giusto per capire…
camera disordinata … forever 😀