NOTA AI LETTORI: Trattandosi di un articolo costruito con spunti, domande, interventi dei lettori, va letto partendo dal basso.
Biagio risponde a Stefano:
Credo che esprima un’allontanamento cerebrale.
Stefano introduce sull’argomento un quesito interessante:
Se il partner non bacia mi chiedo: Ti ama?
Cinzia sempre sull’argomento BACI.
Tanti uomini pensano che i baci siano una specie di introduzione al rapporto di non riescono a considerare il piacere che possono dare
A volte questa fase assomiglia nella modalità ad una specie di penetrazione frettolosa e per nulla piacevole.
Io starei ore a baciarmi, per le sensazioni e la dolcezza che il bacio regala.
ci vuole molta pazienza a cambiare o a fare capire una modalità diversa ad una persona che fa così
Anche perché contestare un uomo sull’aspetto dell’intimità è sempre una faccenda delicata.
Un’amica del Blog parla di BACI.
… Il mio partener non bacia. Possibile che faccia fatica a capire quando sia per me importante il contatto con le labbra, sentire il suo profumo, gli odori della saliva. Amo essere baciata e amo i baci sul mio corpo, quelli sul seno mi fanno impazzire...
Simonetta sottolinea l’importanza di comunicare:
I silenzi sono assordanti.
E voi condividete questa idea? E’ importante parlare per le LEI?
Interessante il commento di Giampiero:
Salve. Consiglio a tutti di leggere “il corpo e il comportamento maturo” di Moshe Feldenkrais. Il mio parere: 100 cose sul sesso, 99 sono fuori dalla realtà. Il sesso (a parte la mente e le emozioni gli ormoni e il sociale) per il resto è il sistema nervoso che governa la postura la muscolatura i nervi e la risposta orgasmica. In questo non c’è conoscenza. Gli uomini e le donne nel senso più pratico di una risposta del sistema nervoso, sono uguali come mammiferi. Una pelvi e gli sfinteri liberi, permettono l’orgasmo in stato potente si per l’uomo che per la donna. Conclusione: Viviamo un’ignoranza scientifica ad dir poco, da far paura.
Cosa ne pensate?
Riporto il commento di un’amica del Blog all’articolo Virilità: viaggio nella cultura del maschio ( https://www.psises.it/?p=57 ) :
Da donna apprezzo negli uomini i tratti più “femminili” se così posso definirli.. quella sensibilità più accentuata, la dolcezza e la parte emotiva che esce allo scoperto. Questi tratti permettono un avvicinamento tra due “mondi” o più semplicemente due parti, quella maschile e femminile.. come se si incontrassero e si capissero.. ed è una bella sensazione!
Cosa ne pensate? Coniugare gli opposti, completarsi con Anima per l’uomo e Animus per la donna, è un percorso intrapsico e relazionale complesso. Conoscete uomini completi o magari avete a vostre spese capito che a volte l’uomo si maschera?
In noi donne, l’eccitazione è meno specificatamente programmata che in voi uomini, ma quando ci rendiamo conto che un certo particolare è eccitante per l’uomo che ci interessa, lo programmiamo nelle nostre azioni e siamo in grado di essere meno rigide e più aperte all’esperimento a causa di questa nostra capacità. Spesso, se le donne sembrano passive, è perchè temono di fare con un certo uomo la cosa sbagliata come, per esempio, toccargli il pene mentre lui cerca di ritardare l’eiaculazione. Diteci qualcosa se ci vedete nell’imbarazzo.
Quanto parlate con il vostro partner?
Commento anonimo:
Mi capita spesso di ascoltare i racconti di amiche le quali riferiscono di rapporti molto sbrigativi con i propri partner in cui loro restano ferme nel letto quasi inermi passive ad aspettare che il partner raggiunga l’orgasmo. Il loro obiettivo è soltanto l’orgasmo del partner, si vivono estranee al proprio corpo, estranee ai loro piaceri, non sono predisposte alla sessualità. Quantomeno così raccontano lo vivono come un dovere come qualcosa che bisogna fare e perciò pesante. Riferiscono di provare solletico quando vengono accarezzate addirittura fastidio e in alcuni momenti anche dolore. Vivono il partner come invadente e appiccicaticcio…
Sono tante le donne che fingono piacere in un rapporto sessuale. Non credo che ci siano donne non predisposte alla sessualità a meno che non si abbiano problemi fisiologici importanti. L’uomo dovrebbe accorgersi della finzione, prenderne coscienza e lavorare per migliorare la qualità del rapporto. Il più delle volte invece si perpetua una modalità poco appagante per entrambi; LEI: non dico niente, per non deluderlo, per non farlo soffrire, per non farlo sentire inadeguato, potrebbe capire che non ci so fare… LUI: sta ferma come una bambola, non le dico niente se no peggioro le cose, tanto io vengo, si vede che è fredda, lei è così, come sono bravo… E ci si disaffeziona e soprattutto si perde complicità, contatto corporeo, intimità…
PARTE III
Ringrazio Manuela per il suo commento:
Penso che la comunicazione sia molto importante, alle volte nel toccarsi si hanno timori paure.. farò bene farò male.. gli piacerà oppure no.. questa LEI ha colto il senso del provare e riprovare, del lasciarsi andare alle sensazioni, senza fretta.
Lasciarsi andare alle sensazioni, senza fretta, Manuela, è un bel traguardo. Sembra che la vita di oggi ci costringa a corse continue. Al mattino appena alzati, abbiamo già perso qualcosa, una parte di vita sacrificata che non sarà mai più vissuta. Nel sesso veloce si perde in partenza. La sveltina… cosa ne pensate?
Ripremdo con il racconto:
Il pene non rappresenta per noi un’arma, ma piuttosto una parte da condividere. Non contano le dimensioni, ma la personalità, i suoi movimenti imprevedibili, il gioco di un passaggio sulla vulva, minuti di contatto (bacio tra glande e vulva), piccole penetrazioni di pochi centimetri, la punta che penetra appena. Lì sentiamo il piacere, in quella parte succede qualcosa, sento salire un brivido. Possibile che non si riesca a dosare dolcezza e forza? Il partner goffo, che ti crolla addosso, il partner che si sente tarzan e che con il suo bastone mostra il suo coraggio e ardore di dittatore potente è tristissimo. Alle volte evitiamo di comunicare il nostro disappunto, per non farlo restar male. L’orgasmo per noi donne è una conquista, non è un riflesso. Se voi spingete spegnete il gioco, se il vostro pene tocca l’utero o raschia la parete vaginale non ben lubrificata, è la fine del desiderio. Pochi uomini riescono a farci sentire empatia, la giusta dose di vigore e dolcezza dosati e alternati in coerenza al bisogno della donna: difficile? Già, darci piacere non è una passeggiata…
PARTE II
Paola scrive nei commenti:
Condivido a pieno questa visione di quello che desidero in un approccio di tipo sessuale; la parte più bella credo sia proprio nel cercarsi e desiderarsi. Quello che descrive la Lei, posso anche dire che è quello che, non solo si vuole ricevere, ma che tendenzialmente una donna dà e pensa.
Aggiungiamo ancora una piccola parte della nostra LEI:
La mia eccitazione non è visibile e non cessa con il tuo orgasmo. Non affrettare le cose. Molti di voi pensano che a noi non piaccia il nudo, il vedere le parti del corpo dell’uomo, ma non è così, noi siamo per le sfumature, per i dettagli che a volte sembrano estranei a voi, ma che invece ci trasmettono il vostro essere. Se vi sembriamo passive nel toccare il vostro pene, potrebbe essere che in quel momento abbiamo paura di sbagliare, di spingervi all’eiaculazione. Diteci qualcosa se ci vedete in imbarazzo.
… mi fermerei qui… a voi commenti pubblici o privati su info@psises.it
In questo articolo, co-costruito con vostre mail e commenti, mi piacerebbe generare una mappa di possibili idee al femminile rispetto alla sessualità.
L’articolo avrà degli spunti tratti da alcuni testi di cui alla fine vi darò bibliografia, che saranno inseriti a cadenza di uno o più giorni, figli anche dei vostri commenti. L’articolo sarà completo solo alla fine del percorso insieme.
Partiamo? Parlerò soprattutto in senso ETERO, ma mi farebbe piacere che si arricchisse questo spazio con commenti e idee di persone che vivono relazioni OMO.
Le nostre reazioni fisiche sono dirette, proprio come le vostre, cari uomini. Di solito ci piace che vi interessiate alla nostra pelle. Ci piacciono molto le carezze, ci piace che le vostre mani ci sfiorino, ci trasmettano vibrazioni. Il collo e la schiena, ci fanno provare brividi e anche se alcune di noi gradiscono alcune zone che per altre non sono importanti, per poter creare una mappa delle sensazioni, sarebbe meglio provare e riprovare. Arriva ai seni dopo aver attivato la pelle, non seguire scorciatoie. Per me sei importante tu, il tuo modo di muoverti, la tua sensibilità, la tua attenzione alle mie reazioni, il tuo viso e i tuoi occhi, il tuo lasciarti andare, non arrivare in fretta al clitoride, sei già in eiaculazione precoce. E se mi sentirai dire che io sono una a cui piacciono poco i preliminari, non fidarti. Magari sono solo una donna che non si conosce, temo la mia fisicità.
Condivido a pieno questa visione di quello che desidero in un approccio di tipo sessuale; la parte più bella credo sia proprio nel cercarsi e desiderarsi. Quello che descrive la Lei, posso anche dire che è quello che, non solo si vuole ricevere, ma che tendenzialmente una donna dà e pensa.
Penso che la comunicazione sia molto importante, alle volte nel toccarsi si hanno timori paure.. farò bene farò male.. gli piacerà oppure no.. questa LEI ha colto il senso del provare e riprovare, del lasciarsi andare alle sensazioni, senza fretta..
Quando si perde quell'intimità e quel contatto con l'altro è un momento frustante deprimente quasi.. penso che la voglia di darsi nel rapporto, la voglia di spendersi, la voglia di migliorarsi, il sentimento (non meno importante!)spingano a contrastare questa situazione di disagio.. che, nonostante i silenzi, viene percepita da entrambi.
Salve. Consiglio a tutti di leggere "il corpo e il comportamento maturo" di Moshe Feldenkrais. Il mio parere: 100 cose sul sesso, 99 sono fuori dalla realtà. Il sesso (a parte la mente e le emozioni gli ormoni e il sociale) per il resto è il sistema nervoso che governa la postura la muscolatura i nervi e la risposta orgasmica. In questo non c'è conoscenza. Gli uomini e le donne nel senso più pratico di una risposta del sistema nervoso, sono uguali come mammiferi. Una pelvi e gli sfinteri liberi, permettono l'orgasmo in stato potente si per l'uomo che per la donna. Conclusione: Viviamo un'ignoranza scientifica ad dir poco, da far paura.
i silenzi sono un dramma.
Tanti uomini pensano che i baci siano una specie di introduzione al rapporto di non riescono a considerare il piacere che possono dare
A volte questa fase assomiglia nella modalità ad una specie di penetrazione frettolosa e per nulla piacevole.
Io sarei ore a baciarsi, per le sensazioni e la dolcezza che regala.
ci vuole molta pazienza a cambiare o a fare capire una modalità diversa ad una persona che fa così
Anche perché contestare un uomo sull'aspetto dell'intimità è sempre una faccenda delicata.