Quando ci capita, e sono davvero rare le volte, di assistere a qualcosa di emotivamente coinvolgente, dovremmo avere la capacità,  forse il coraggio, l’allenamento… di ringraziare chi ha fatto quel regalo, chi ha permesso che la magìa si realizzasse. Ieri sera il gruppo ha reso possibile che l’emozione viaggiasse, che i racconti, gli eventi sincronici, le paure, le speranze, la dignità, l’amore, il dolore e la gioia… tanto altro ancora, si condensasse.

Un minuto di silenzio per ringraziare queste splendide persone, un minuto di silenzio per ricordare che noi siamo loro, un minuto di silenzio per presentificare agli altri quello che il nostro cuore conserva gelosamente… ci siete, ci accompagnate, con voi parliamo, in voi ci ritroviamo e grazie a voi ci motiviamo… ed è proprio nel ripartire che vi facciamo il più bel regalo.

Sono nella stanza accanto

L’amore non svanisce mai.
La morte non è niente,
io sono solo andato nella stanza accanto.
Io sono io. Voi siete voi.
Ciò che ero per voi lo sono sempre.
Datemi il nome che mi avete sempre dato.
parlatemi come mi avete sempre parlato.
Non usate un tono diverso.
Non abbiate un’aria solenne o triste.
Continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme.
Sorridete, pensate a me, pregate per me.
Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato,
senza alcuna enfasi, senza alcuna ombra di tristezza.
La vita ha il significato di sempre.
Il filo non si è spezzato.
Perchè dovrei essere fuori dai vostri pensieri?
Semplicemente perchè sono fuori dalla vostra vista?
Io non sono lontano, sono solo dall’altro lato del cammino.
Charles Peguy

Naturalmente non mi aspetto che tutti comprendiate… La vostra MENTE ha registrato: ringrazia, ricorda, presentifica… talvolta il silenzio rende più di mille parole

Dedicato a Angela e Vito e ai loro due splendidi fiori Manuela e Margherita.